Ogni giorno siamo sommersi da video e foto che sfottono i russi per le sbronze epiche e il loro gusto dubbio per arredamento e abbigliamento, però bisogna dire che in fin dei conti non sappiamo molto della loro cultura. Ecco perché Sasha Mademuaselle ha deciso di realizzare una serie fotografica attorno alla scena rave russa, particolarmente attiva, ma poco esposta in Europa.
Intitolata, “Skotoboinya” ovvero “macello” in italiano, la serie si concentra sulle omonime serate, ispirate al genere gabber e techno olandese degli anni ‘90. Il dresscode è in linea con l’influenza musicale: tuta fluo, teste rasate e occhiali kitsch. Sasha Mademuaselle spiega: “la prima cosa che si nota una volta entrati a queste serate è l’ingente presenza di adolescenti. E non si parla di 200 o 300 persone, ma migliaia. Il secondo aspetto che colpisce immediatamente è lo stile dei partecipanti: Palace, Supreme, Jood By Air e Gosha Rubchinskiy sono i principali brand.”
A causa di questi eventi, i negozi di vestiti di seconda mano sono tutti sold-out, soprattutto nel reparto Adidas ‘80 e ‘90. Altro particolare: i partecipanti che provengono da una città diversa da quella in cui si svolge l’evento (in pratica quelli che si sono sbattuti per presenziare) entrano gratuitamente. Pronti per lo sballo, ecco alcune fotografie di Sasha Mademuaselle.