Nella sua serie Home Stage, il fotografo David Perkins documenta la vita intima di ballerini di danza classica per svelare la parte nascosta del loro universo, quello che accade al di fuori del palcoscenico. Appassionato del corpo e della danza come mezzo d’espressione della condizione umana, Perkins propone una collezione di ritratti in cui i protagonisti posano in ambienti della vita quotidiana.
Il corpo di un ballerino è il suo strumento di lavoro: flesso su sé stesso, stirato o sotto sforzo, ha la capacità di veicolare l’emozione umana esaltando il momento. Il fatto di sottomettere il proprio corpo alla volontà di un coreografo e del ritmo richiede una grande passione e dedizione. La delicatezza del lavoro di Perkins è dovuta alla sua capacità di farci ammirare la bellezza di questi gesti in un ambiente intimo, familiare.
