Cinghiale distrugge 20mila euro di cocaina nascosta in un bosco



Degli spacciatori avevano individuato dei fitti boschi per nascondere la cocaina. Uno degli spacciatori si era lamentato perché un cinghiale gli avrebbe distrutto contenitori e sostanza stupefacente per un valore complessivo di 20.000 euro. Anche per questo sono state arrestate quattro persone per spaccio di droga.

L’indagine coordinata è lo sviluppo delle indagini per l’omicidio di un 21enne albanese, ucciso il 9 maggio 2018 da un pastore di origine sarda, condannato a 16 anni di reclusione a seguito di rito abbreviato. Dagli accertamenti era emersa l’esistenza di un gruppo, vicino alla vittima, dedito allo spaccio di stupefacenti.

La cocaina – ha scritto il Tirreno – veniva nascosta in barattoli sotterrati nei boschi e uno degli spacciatori si lamentava per un presunto danno subito di circa 20mila euro, riconducibile a un cinghiale che, arando col muso il terreno ove era stato sotterrato un barattolo, aveva danneggiato contenitore e contenuto.