A cosa serve Internet?



Eve-oculus

Questo americano si è posto la domanda ed ha cercato di rispondere. Maciej Cegłowski lavora a San Francisco ed ha creato Pinboard, un servizio che consente di mettere in lista d’attesa gli articoli che vogliamo leggere più tardi.

In un articolo sul suo blog, Cegłowski paragona l’evoluzione dell’aviazione ad Internet, aggiungendo inoltre che l’evoluzione dell’aviazione si è completamente arrestata, gli aerei che prendiamo per viaggiare oggi sono gli stessi di venti anni fa. Cegłowski non vorrebbe che succedesse la stessa cosa per Internet, cinquant’anni dopo l’apparizione dei computer. Quindi è ora di chiederci: a cosa serve il web?

Cegłowski propone 3 visioni di quello che Internet potrebbe diventare:

  1. Un internet libero che aiuta la gente ad apprendere, comunicare e vedere video di gatti. Un internet aperto in cui tutti partecipano. (la soluzione preferita dall’autore)
  1. I software salveranno il mondo e ci aiuteranno a fare tutto, come guadagnare del tempo. Una visione del web condivisa dalla Silicon Valley ma poco democratica, che rimane nelle mani di quelli che sanno sviluppare programmi.
  1. Internet è solo uno step verso le innovazioni che potrebbero “aumentare” le capacità umane: impianti cerebrali, nanotecnologia… Una visione futuristica, ma secondo l’autore stupida. In questa teoria Cegłowski vede solo fantascienza e sottolinea come le ricerche sull’IA siano lentissime rispetto all’evoluzione del web.

La sua conclusione: “Il web appartiene a tutti noi, passeremo il resto della nostra vita a lavorarci. Bisogna che ognuno si costruisca la propria casa. Il web di cui disponiamo oggi è bello, riduce le distanze, apre biblioteche al mondo intero, consente di condividere qualsiasi cosa col mondo intero. E poi è pieno di gatti, l’abbiamo costruito per caso ma lo consideriamo già come qualcosa di cui non possiamo fare a meno. Dobbiamo lottare per conservarlo e farlo perdurare”.