Se in Italia eliminassero le sigarette dai film



È ormai da qualche settimana che circola questa notizia. Anche se non sappiamo ancora se diverrà realmente disegno di legge, si è parlato molto di una serie di interventi atti a contenere e ridurre i danni del fumo. La proposta, avanzata da un gruppo di oncologi è poi stata ripresa dal ministro della salute Lorenzin. Qualcosa di concreto dunque c’è.

Niente più aumentini da 5 centesimi sui pacchetti, che tra l’altro più che a disincentivare servono solo a sottrarre silenziosamente più soldi possibili dalle tasche dei tabagisti. Stavolta la proposta è di un intervento “all’americana”, nel senso che l’idea è quella di rendere il nostro paese più simile agli Stati Uniti in quanto a tolleranza verso i fumatori e spazi a loro concessi. Vietato fumare sui litorali, nei parchi pubblici, all’interno di automobili con bambini a bordo, negli stadi (impossibile). Vietato fumare pressoché ovunque, tranne che a casa vostra. Se già queste limitazioni a qualcuno possono sembrare assurde, riteniamo che comunque siano idee dotate di senso.

Quello che invece ci sembra molto meno sensato è la proposta a cui già un buon numero di artisti tra scrittori, registi, attori… si è opposto firmando un appello: limitare fino a cancellare, l’uso di sigarette da parte di attori e personaggi delle fiction, alla tv e nei film d’autore italiani. Se la legge dovesse intervenire in tal modo nelle vicende dei personaggi di una qualsiasi opera, avrebbe decisamente il sapore di una censura. Come giustamente viene ribadito nell’appello, il cinema, la letteratura, l’espressione artistica in generale non rispondono e non dovrebbero mai rispondere ad alcun indirizzo, anche il più onorevole, il più giusto, il più sano, il più edificante.

 A questo proposito, abbiamo cercato di immaginare come risuterebbero alcuni film italiani se all’interno di questi fosse proibito l’uso di sigarette.

Paolo Sorrentino, uno dei firmatari dell’appello.  Molti dei suoi personaggi convivono perennemente con una sigaretta. Che sia in bocca o fra le dita ha poca importanza, ma senza perderebbero sicuramente qualcosa.

sorrentino

Bernardo Bertolucci, The Dreamers, Parigi, la Nouvelle Vague, Eva Green e la Nat Sherman rossa sempre tra le labbra… una scelta stilistica molto ben riuscita.

eva green

Alcune scene non esisterebbero

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Certi film non esisterebbero

Marcello Mastroianni ne “La Dolce Vita” di Fellini.

marcello

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Una volta si poteva fumare anche in tv, come fa Patty Pravo

Tommaso Sorgentone