WooDooFest 2018: ecco la nostra recensione



Domenica si è concluso il Woodoo Fest 2018 dopo 5 giorni di musica e molto altro a Cassano Magnano (Varese).

Un festival emozionante, accogliente, vivace e tranquillo allo stesso tempo, gestito molto bene sia per la parte che riguarda gli artisti sia per lo street food e le bancarelle. Gli artisti si sono esibiti su due palchi, uno dei quali sotto un tendone molto ampio che non solo copriva i musicisti, ma anche gli spettatori, cosa molto utile visti i temporali di quei giorni nella provincia di Varese. Al di fuori di questo tendone troviamo i vari truck dello street food e delle bancarelle molto interessanti tra le quali una con i vecchi giochi Nintendo e una assai particolare: stiamo parlando della bancarella di I love Squirting, che portava un messaggio per tutti i visitatori del festival, e non solo, ovvero quello di liberare dalle censure il capezzolo femminile. Il tutto, in mezzo al verde e agli alberi.

Passiamo ora agli artisti. Per gli headliner nulla da dire, tutti molto bravi e molto capaci a tenere il palco, un’esibizione molto bella è stata quella di Ghemon e Coma Cose che hanno fatto emozionare e cantare un po’ tutti. Un’esibizione particolarmente impressionante è stata quella di The Andrè, la voce del cantante ricorda veramente tanto quella di Fabrizio, tanto che quando ha iniziato a cantare Geordie molti si son chiesti se fosse il dj ad aver messo la canzone scoprendo con sorprese che era The Andrè a cantare in live. Comunque per quanto riguarda la parte musicale non c’è che dire su questo festival, veramente un’ottima scelta di artisti soprattutto di vari generi in modo da arrivare un po’ a tutti gli amanti della musica. Insomma come direbbe Borghese un bel “diesci”!

Forse l’unica nota dolente per questo festival è il campeggio, non tanto per l’organizzazione in sé , ma più che altro per quanto riguarda l’andata o il ritorno dal festival. Il campeggio si trovava a 10 minuti a piedi dal festival, dentro non mancava niente, tutto molto organizzato, peccato che per arrivarci bisognava passare per una zona industriale camminando sul ciglio della strada con le macchina che ti sfrecciano di fianco.

Tutto sommato, il Woodoo Fest è stato complessivamente un ottimo evento.