Usman Riaz, un giovane animatore pakistano, si è dato al multitasking decidendo di scrivere, dirigere, comporre la musica e disegnare per il primo film d’animazione non digitale del Pakistan, intitolato The Glassworker. Il venticinquenne Riaz ha anche creato una casa di produzione apposta per l’impresa, e una pagina kickstar con le prime immagini del film e un video che mostra come è stato creato lo storyboard con inquadrature e personaggi. Il regista ha affermato di essersi ispirato ai grandi film giapponesi dello studio Ghibli e di Miyazaki perchè a suo parere il digitale non può catturare la realtà come i disegni fatti a mano.
Il film è la storia di Vincent, giovane apprendista nello studio di vetro soffiato del padre, e di Alliz, una violinista che lo visita spesso in negozio, e segue i due nel corso degli anni per mostrare come “la vita è bella ma estremamente fragile, come il vetro”.