La vita di Robert Mapplethorpe in un controverso documentario



Presentato in anteprima al Los Angeles County Museum of Art, il documentario Mapplethorpe: Look At The Pictures è disponibile nei cinema d’Italia da ieri, lunedì 24 ottobre. Infatti, il pubblico italiano potrà conoscere la vita e la parabola artistica del celebre fotografo statunitense, scomparso nel 1989, senza alcun filtro.

Una figura di spicco dell’underground newyorchese, è stato un fotografo scandaloso, osceno e sublime. Era un uomo bello e ambizioso che ha usato la sua sessualità vorace e onnivora come strumento per definire se stesso, prima, e per leggere e rappresentare il mondo poi.

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La regia è di Fenton Baileye e Randy Barbato. Nel film scorrono testimonianze di amici, modelle, famigliari e dei suoi più stretti collaboratori e la speciale partecipazione di Patti Smith. A questi materiali si intrecciano inedite interviste dello stesso artista nelle quali racconta con onestà scioccante la sua vita, gli amori e il lavoro.

Diretta da Fenton Bailey e Randy Barbato e prodotta da World of Wonder, Film Manufacturers Inc in associazione con HBO Documentary, la pellicola costituisce la prima testimonianza completa ed esaustiva della vicenda personale e professionale dell’artista.

Verso la fine del documentario colpiscono le parole del fratello Edward: “Qualunque fosse la forza che ha reso mio fratello Robert Mapplethorpe un artista è la stessa cosa che lo ha divorato e ucciso”.