Emily Ratajkowski difende il suo décolleté parlando del burkini



Evitiamo che certi divieti siano interpretati come delle provocazioni capaci di innescare delle ritorsioni verso l’Italia. D’altra parte il ‘modello francese’ di integrazione non ha dato grandi risultati“. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, pur annunciando nuove regole per l’Islam in Italia, aveva rinunciato a sanzionare il burkini ad agosto, decidendo di non seguire la linea francese di divieti.

Il divieto di indossare il burkini in Francia è la prosecuzione logica del divieto di indossare il burqa integrale è stato votato ed è bastato questo a scatenare polemiche che ancora una volta mettono l’islam all’indice. In un paese che ha fatto della laicità un principio irrinunciabile è diventato un vero problema e le polemiche sono state tante.

Dall’altro lato abbiamo Emily Rataj­kowski, la donna che scatena Internet ogni volta che viene pubblicata una sua foto. Nuda su un cavallo, topless con la Kardashian, Emily si rivendica femminista e lo fa sapere in tutti modi. Purtroppo, anche quando si veste, la modella scatena reazioni indesiderate. Ecco com’era vestita lo scorso 9 settembre durante una serata organizzata da Harper’s Bazaar, un vestito “semplice e comodo” secondo la modella:

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Tim Gunn, stilista e personaggio televisivo famoso negli Stati Uniti, non ha apprezzato lo spettacolo denunciando la volgarità della ragazza: “This dress is so appallingly vulgar and revealing. Why wear anything?! Why not just take it all off?!”” (Questo vestito è talmente volgare e provocante. Perché indossare qualcosa? Perché non togliere tutto semplicemente?).

La modella non ha apprezzato il commento e per rispondere al designer, ha pensato bene di parlare del tema burkini:

Voi cosa ne pensate?