È stato ritrovato un dipinto di Caravaggio da 120 milioni di euro in una soffitta



In soffitta si può trovare di tutto, è il dimenticatoio per eccellenza, ma non ci si aspetterebbe mai di trovare un Caravaggio dal valore di 120 milioni di euro. È successo in Francia, a Tolosa, nel sottotetto di una vecchia casa. La scena sarà stata più o meno questa: sono entrati nella soffitta, la polvere aveva ormai occupato metà dello spazio tanto da non riuscire a respirarci, e toh, spunta un Giuditta e Oloferne selvatico.

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In realtà ancora non si sa se possa essere attribuito a Caravaggio, ma secondo Eric Turquin, a capo del team che sta curando gli studi sulla tela, il famoso pittore italiano potrebbe aver realizzato l’opera nei suoi ultimi anni di vita, tra il 1600 e il 1610. “Quest’opera recentemente scoperta è di un grande valore artistico, potrebbe essere identificata come una composizione di Caravaggio” – si legge nel decreto del Governo, che ha definito il dipinto come “tesoro nazionale”.

I proprietari della vecchia casa in cui l’opera si trovava sono discendenti di un ufficiale dell’esercito napoleonico, quindi non c’è da stupirsi se alla fine la paternità del quadro verrà attribuita effettivamente a Michelangelo Merisi.

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