Bruno Mars domina i Grammy Awards 2018



Bruno Mars è stato il protagonista di questi Grammy Awards portandosi a casa 7 grammofoni per cui era candidato tra cui “album dell’anno” e “canzone dell’anno“. Il cantante hawaiano alzando l’ultimo Grammy ha raccontato di quando a 15 anni intratteneva i turisti. “Con questo album ho voluto ripercorrere quelle atmosfere allegre e spensierate”.

I Grammy si sono tenuti al Madison Square Garden di New York dopo 15 anni a Los Angeles. Kendrick Lamar ha aperto le danze con un mix dei suoi recenti successi, a lui è andato il premio come miglior video per “Humble” e “miglior performance” per la canzone “Loyalty” cantata insieme a Rihanna. Lui ha vinto in totale 5 premi , mentre l’unica cantate donna a vincere un Grammy è stata Alessia Cara come miglior nuovo artista. Nella categoria pop a vincere i due premi è stato Ed Sheeran, non presente alla serata, con i premi per “best vocal pop album” e “miglior performance pop“. nella categoria Rock i premi sono andati a Leonard Cohen, recentemente scomparso, e ai Foo Fighters, mentre Chris Stapleton ha vinto il premio come “miglior Country Album”.

Le donne sono state protagoniste della serata per quanto riguarda i discorsi della serata contro le molestie e per la parità di trattamento sul lavoro. Toccante è stata l’esibizione di Kesha, vittima di molestie da parte del suo produttore Dr Luke, che ha cantato con Cindy Lauper e Rihanna la canzone “praying” insieme anche a delle coriste. La cantante è stata particolarmente esplicita nel parlare della battaglia femminile contro molestie e abusi e in onore a questa causa molte star hanno indossato una rosa bianca durante la serata.

Grammy fortemente politicizzati, anche se ci son stati pochi accenni al presidente Trump. Hillary Clinton , però, è apparsa come sorpresa in uno sketch preregistrato che mostravano le immagini di un’audizione per un audiolibro. Clinton ha letto un passaggio di Fire & Fury, il libro di Michael Wolff che racconta con spirito critico il primo anno alla Casa Bianca di Trump. Prima nascosta dal libro e poi a poco a poco scoprendo il viso, la Clinton ha letto un passaggio che descrive le particolari abitudini alimentari del presidente. “Da lungo tempo vive nella paura di essere avvelenato e questa è una delle ragioni per cui ama mangiare da McDonald’s. Nessuno sa che sta arrivando e il cibo è preconfezionato tempo prima e quindi sicuro“, ha letto la Clinton.