Un Colpo da Dilettanti: Il primo film di Wes Anderson compie 20 anni



Wesley Mortimer Wales Anderson, o semplicemente Wes Anderson, è uno dei registi più conosciuti e amati degli ultimi decenni, grazie anche al suo inimitabile stile di regia e ambientazione, e ai temi sempre al limite del non-sense. E’ incredibile quindi per noi pensare che solo 20 anni fa, questo regista leggendario faceva il suo debutto con il suo primo film, Bottle Rocket, in Italia Un Colpo Da Dilettanti. Anderson scrisse il film con un amico e compagno di università, il cui nome potrebbe suonarvi familiare: non è altri che Owen Wilson, che poi vi recitò anche (come in molti altri film del regista), insieme al fratello Luke. La foto in cui i due festeggiano la vendita di un primo cortometraggio da cui poi deriverà il film alla Columbia Pictures è diventata storica:
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Anche se Bottle Rocket sarebbe poi diventato il primo dei tanti capolavori di Anderson, citato anche da Martin Scorsese come uno dei migliori film degli anni ‘90, come tutte le opere prime è largamente ispirato da fatti accaduti realmente a Wes e Owen. Ad esempio, i due inscenarono un falso furto nella casa che condividevano ad Austin per cercare di convincere il padrone di casa a sistemargli le finestre rotte (non funzionò) e Owen Wilson volle girare nel suo vecchio liceo, la St Mark High School di Dallas, da cui fu espulso per aver copiato, per vendicarsi di questo torto.
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Ma soprattutto, dobbiamo a Un Colpo Da Dilettanti tutte le caratteristiche che sarebbero diventate poi tipiche dei film di Wes Anderson: la concentrazione sul nucleo familiare, in particolare il padre, e su incomprensioni e disaccordi al suo interno e rivalità tra fratelli, come i vestiti inimitabili tra dolce vita e felpe sportive. Ma anche tecniche registiche, come la rottura della quarta parete da parte dei personaggi, le inquadrature simmetriche e nella sceneggiatura, battute assurde e incomprensibili ma terribilmente divertenti.

Nonostante tutto ciò, nel 1996 il film fu a dir poco un flop. Alla Columbia Picture non piacque assolutamente e fu persino rifiutato dal Sundance Festival. Fu un fallimento cosi grande che Owen Wilson aveva deciso di unirsi ai Marine e abbandonare la carriera cinematografica. Wes Anderson però non si lasciò scoraggiare; rigirò l’incipit e l’epilogo e all’uscita il film ebbe molto più successo. E per fortuna, perchè grazie a questo il regista ha potuto poi girare capolavori come i Tenenbaum, Moonrise Kingdom e il Gran Budapest Hotel.