Si è conclusa giusto ieri la settimana della moda parigina, e come sempre è stata ricca di strane sorprese. Il premio dell’assurdo va questa volta alla stilista giapponese Rei Kawakubo, di Comme des Garçons, che ha voluto integrare la moda punk in un periodo storico che di punk aveva apparentemente ben poco: il 1700.
“Il 18° secolo fu un periodo di cambiamenti e rivoluzioni, e immagino che se i punk fossero vissuti in quel periodo si sarebbero vestiti così”, afferma la stilista, che ispirandosi a dipinti dell’epoca ha preso vestiti stile Maria Antonenietta e li ha strappati e ricuciti nei modi più improbabili, mentre modelli con parrucche e creste gelatinate sfilavano sulle note di brani classici allo xylofono, in un’atmosfera quasi eterea.