Alcuni ricercatori dell’Happiness Research Institute, un’organizzazione danese specializzata nella valutazione della felicità, hanno cercato di misurare gli effetti negativi che il social network può avere su di noi. L’esperimento è stato realizzato a fine ottobre su 1095 persone residenti in Danimarca. E’ stato chiesto al 50% di loro di non connettersi su Facebook per una settimana mentre l’altra metà dei partecipanti al test poteva tranquillamente postare dei duckface e mettere i soliti like ai post dei gatti.
I ricercatori hanno poi analizzato le abitudini degli utenti e hanno mostrato che il 94% di loro utilizzava il social in maniera continuativa; il 78% rimane connesso almeno 30 minuti e il 61% mostra il lato positivo della loro vita. All’inizio e alla fine dell’esperimento, gli internauti hanno valutato la loro soddisfazione generale con un punteggio da 1 a 10. Le persone che hanno continuato ad accedere a Facebook hanno visto il loro indice di felicità rimanere stabile tra i 7,67 e 7,75 mentre quelli che non hanno utilizzato il social hanno dichiarato una progressione del 16% della loro felicità.
L’instituto ha anche studiato l’umore dei partecipanti durante l’ultimo giorno dell’esperimento: l’88% delle persone che avevano lasciato Facebook si sono dette felici contro “solo” l’81% di quelle connesse. Le differenze sono anche marcate per quanto riguarda il lato emozionale: il 16% delle persone senza Facebook si sentono sole mentre il dato sale al 25% per quelli che lo utilizzano. Il 22% di persone disconesse hanno dichiarato di sentirsi depresse contro il 33% di utenti regolari.