Coraggiosa, provocatoria, arguta, dritta al punto e mai scontata. No, non sto parlando della donna dei tuoi sogni, ma della grafica satirica di Pawel Kuczynski. Noto illustratore polacco e attento osservatore della realtà, le sue illustrazioni, che denunciano ipocrisie e contraddizioni della società attuale, sono un vero e proprio schiaffo alle coscienze di tutti noi, di fronte alle quali non possiamo fare a meno di sentirci chiamati in causa.
Vediamo alcuni tra i suoi lavori più celebri:
Drammatico confronto tra un bambino occidentale ( a destra) , ben vestito, che tiene stretto il filo del suo trenino giocattolo e un bambino asiatico ( a sinistra) , mal vestito, scalzo che deve trainare un treno vero per guadagnarsi da vivere.
Altra immagine talmente efficace da non aver bisogno di spiegazioni: da bravi codardi ci nascondiamo spesso dietro i social network, dai quali osserviamo con attenzione ogni cosa, senza avere però il coraggio di cimentarci nel mondo reale.
Ma dove finiscono tutte le promesse che ci fanno i politici e che non ci stanchiamo mai di ascoltare con le speranze tese e un mare di microfoni? Proprio così: nella fogna!
Il soggetto sequestrato non è altro che uno strumento per ottenere una fonte di guadagno. Un terrorista legge lo spartito – riscatto, mentre l’altro si accinge a suonare il sequestrato – viola.
La crisi economica è ormai da anni sotto gli occhi di tutti e tutti ne risentiamo le conseguenze. Siamo una bomba ad orologeria che rischia di esplodere da un momento all’altro!
“Cerco solo di rappresentare quello che vedo, non sono un messaggero e non voglio cambiare le persone”, dichiara Kuczynski. Ma dì la verità: dopo tutto questo, non ti è venuta voglia di cambiare?