Spesso considerato come un rito ancestrale, il tatuaggio in faccia è sempre più presente nella nostra società. Un fotografo ha deciso di fotografare alcune persone per rompere i pregiudizi su questa pratica che ha radici lontane.
Ad esempio, in Giappone e in Russia, nella tribù Ainu le donne si tatuavano i baffi per far vedere che erano abbastanza adulte per poter essere sposate. I Maori lo praticano da sempre per dimostrare il loro coraggio durante le battaglie e far capire che resistono a qualsiasi dolore. Alcune donne dell’Africa del Nord si tatuano il viso per aumentare la loro bellezza.
Mark Leaver, fotografo inglese, ha realizzato questa serie intitolata “Facial Tattoos” in cui cerca di rompere i tabù e i pregiudizi legati a questa pratica. Spesso vittime di discriminazione e violenza verbale, queste persone hanno deciso di tatuarsi il viso per cambiare radicalmente faccia, perchè dipendenti dal tatuaggio o per mostrare la loro ribellione contro il sistema.