Enrico Letta infastidito di non essere stato intercettato dai servizi segreti americani



In pieno scandalo degli ascolti dei capi di stato europei, un membro del governo italiano, che vuole rimanere sotto anonimato, ha dichiarato che il Presidente del Consiglio italiano era molto arrabiato per non aver visto comparire il suo nome nella lista dei capi di stato spiati dagli Stati Uniti. obama-letta-nsa Mentre Francia e Germania, con i loro rappresentanti François Hollande e Angela Merkel, hanno lanciato un’offensiva senza precedenti per condannare le intercettazioni che hanno subito dai servizi segreti americani, il nostro capo di governo Enrico Letta appare invece estremamente frustrato e infastidito per non essere stato oggetto di tali intercettazioni. “Il premier considera questa mancanza inaccettabile, si tratta di un errore che danneggia il suo onore, un disprezzo all’importanza dell’Italia sulla scena internazionale.”

enrico-letta-nsa-phone Sempre secondo questa fonte anonima, Enrico Letta avrebbe quindi personalmente chiamato Barack Obama per rendergli noto il suo scontento a riguardo e sembrerebbe che il Presidente americano non abbia risposto alla prima chiamata effettuata in anonimo.

Anche se ben poche notizie sono filtrate da questa conversazione, sappiamo che Enrico Letta ha immediatamente provveduto a lasciargli il numero del suo cellulare personale al fine di agevolare l’avviamento delle sue intercettazioni telefoniche e di poter far parte, in questo modo, del gruppo ristretto dei potenti di questo mondo. Sembrerebbe inoltre che Barack Obama non abbia ancora preso una decisione, anche perchè la procedura richiede un costo elevato e non è del tutto convinto sull’utilità di ascoltare il Presidente del Consiglio italiano.

In giornata l’addetto stampa di una nota testata giornalistica locale ha così reagito: “Abbiamo la prova della decadenza dell’Italia sotto quest’ultimo governo. Se il leader Silvio Berlusconi fosse attualmente in carica come premier, sarebbe stato uno dei primi ad essere intercettato. Enrico Letta è uno scherzo.” Altre fonti ci informano che i servizi dell’immigrazione tunisini e libanesi starebbero tentando di intercettare le comunicazioni telefoniche del porto e del commissariato di Lampedusa per essere sempre ben informati sull’ora del cambio di guardia, in modo da agevolare lo sbarco degli immigrati verso l’Europa. Al momento però sembra che queste intercettazioni non hanno avuto ancora successo.

Da Roma, Fausto Ballestra