Internet è il miglior amico degli animali carini, ma la natura ha deciso di concepire anche animali brutti, a volte davvero orrendi. Madre natura non ha pietà e il concetto di bellezza opera una selezione naturale anche sugli animali tanto che alcune specie risulterebbero in via d’estinzione.
Completamente dimenticati dagli zoo di tutto il mondo perchè troppo brutti e poco interessanti per il pubblico, gli animali brutti non beneficiano del sostegno economico spesso utilizzato dagli zoo per salvaguardare la sopravvivenza delle specie in via d’estinzione.
Vi proponiamo una selezione di queste povere bestie che non desiderano altro che un pò di affetto!
Il Solenodontidae disponibile in 2 modelli, Cuba e Haïti: assomiglia a un mix tra un topo e un formichiere gigante.
La foca dal cappuccio: un bulbo flaccido rosso sotto gli occhi che serve da tromba per segnalare un pericolo.
Il marabù maggiore asiatico: è un uccello della famiglia dei Ciconiiformi presente nell’Asia del Sud-Est, gli piace vivere nelle discariche e nutrirsi di carogne.
Gli zoo e gli acquari dovrebbero ispirarsi alla Ugly Animal Preservation Society, un gruppo di stand-up che gira per i raduni scientifici britannici.
Il Cacajao pelato
Il Blobfish conosciuto per essere stato eletto l’animale più brutto del mondo
Il diavolo della Tasmania è stato salvato grazie ad una forte mobilizzazione di varie associazioni
L’Aye-aye
L’eterocefalo glabro. Schifo.
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