Refugee Hero, l’Airbnb per aiutare i rifugiati in difficoltà



Sicuramente non vi sarà sfuggito che negli ultimi tempi la nostra nazione è luogo di passaggio di migliaia di persone che fuggono dai loro paesi alla ricerca di condizioni di vita migliori. Al momento, posti sufficienti per accogliere tutti non ci sono, e il nostro continente si trova in una situazione di vera e propria crisi migratoria. Se l’Europa abbia o meno il dovere di accogliere queste persone è ancora una questione dibattuta, lo dimostrano gli assurdi cartelli comparsi negli ultimi giorni al Nord Italia.

 Proprietario del ristorante 'Osteria della luna piena' a Milano, che ci auguriamo rimanga vuoto per il resto della sua esistenza

Proprietario del ristorante ‘Osteria della luna piena’ a Milano, che ci auguriamo rimanga vuoto per il resto della sua esistenza

Per fortuna, oltre a queste manifestazioni di squisita disumanità, la situazione che stiamo fronteggiando ha dato alla luce anche altre iniziative: una di queste si chiama Refugee Hero, è stata creata da tre ragazzi poco più che ventenni e si configura come l’Airbnb studiato apposta per i migranti in difficoltà. Il motivo del paragone con il sito di affitti a breve termine è dovuto alla somiglianza tra le due piattaforme per quanto concerne il funzionamento: chiunque vuole può mettere a disposizione di chi ha bisogno un alloggio o una stanza della propria casa. L’invito non è rivolto solo ai privati: anche organizzazioni, chiese, scuole ed università sono invitate ad aderire qualora fossero disponibili ad ospitare altri esseri umani.

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“We want the heroes to help the refugees find their way in a new, strange country. This means Refugee Hero will grow to become a platform facilitating all important aspects linked to migration. This varies from helping refugees find a new school for their children or even arranging social security and applying for a passport.”  

Ayoub Aouragh, uno dei fondatori della piattaforma.