Video: come il riso diventa saké



Quando si parla del Giappone, la prima cosa che ci viene in mente è il sushi (perché ce lo sgagnamo il Venerdì sera all’all you can eat prima di fare serata), poi i lottatori di sumo (perché da piccoli li guardavamo su Eurosport e pensavamo “ma quanto sono ciccioni”) e alla fine il sake (perché ce lo beviamo il Venerdì sera dopo l’all you can eat, mentre facciamo serata).

Ma cos’è esattamente il sake? Per chi non lo sapesse, il sake è una bevanda alcolica che proviene dal riso e si ricava attraverso un processo di fermentazione simile a quello della birra. L’origine del processo non è ben documentata, infatti esistono teorie diverse, alcune secondo cui sarebbe stato inventato in Cina nel quinto millennio a. C., altre teorie sostengono che la fermentazione del riso sia avvenuta per la prima volta in Giappone nel terzo secolo.

Col passare del tempo, il “vino di riso” è divenuto popolare oltre i confini giapponesi, viene bevuto in tutto il mondo e c’è della gente tipo Richie Hawtin che ci è andata talmente sotto da creare la propria linea di sake tutta techno minimale.

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