Un cortometraggio di denuncia sui canoni di bellezza femminile



Un libro di anatomia di parecchi anni fa e nella pagina aperta una donna molto semplice dai capelli corti. All’improvviso una mano con un bisturi spunta dal nulla e inizia a modificare la fisionomia della donna per uniformarla ai criteri di bellezza moderni. Labbra rifatte come canotti, capelli biondi e seno esplosivo, dopo le operazioni la donna avrà delle gambe longilinee e non più un filo di grasso. Realizzato da Frédéric Doazan, questo cortometraggio intitolato Supervénus mira a denunciare la malsanità dei canoni attuali di bellezza femminile. Lasciamo a voi il piacere di scoprire come andrà a finire…