I migliori titoli di testa delle serie degli ultimi 10 anni



La qualità di una serie può anche misurarsi in base ai titoli di testa, la prova quest’anno con True Detective, l’ultimo capolavoro di HBO di cui vi abbiamo parlato spesso. Guardiamo un attimo indietro per ricordarci i migliori titoli di testa visti in televisione durante gli ultimi 10 anni.

True Detective: 1 minuto e 36 secondi durante i quali vediamo le facce degli attori unirsi ad un paesaggio industriale che ci immerge nell’atmosfera nera della serie.

Dexter: le prime stagioni di Dexter ci sono piaciute tantissimo, ogni episodio era introdotto con dei titoli perversi e sanguinari che nascondevano un certo doppio senso. Nelle ultime stagioni, i titoli erano davvero l’unica cosa degna di nota della serie.

The Bridge: questa serie danese/svedese lanciata nel 2011 metteva in scena il ponte di Øresund che collega Copenhagen in Danimarca con Malmö in Svezia. Un ponte intorno al quale sono stati commessi numerosi omicidi, splendidamente messo in risalto in questo time-lapse.

Orange is The New Black: una storia di donne in un ambiente carcerale. I volti di queste donne si succedono (immaginiamo che abbiano utilizzato la tecnica HDR) sulla voce di Regina Spektor che canta “The animals trapped, trapped, trapped ’till the cage is full”.

Hannibal: ci avviciniamo all’universo di Dexter con questi titoli bianchi nel quale appare il sangue per entrare meglio nell’universo di Hannibal. Mads Mikkelsen è presente in rappresentazioni liquide e scappa sempre. Corto ma potente.

Mad Men: titoli di 36 secondi, il tempo di una pubblicità televisiva. Niente di più logico per segnare la mente del telespettatore. Una caduta infinita di un uomo nell’ambiente della pubblicità.

Pushing Daisies: una serie che non ha ottenuto il successo meritato, un universo incredibile, sicuramente non accessibile a tutti. Con questi titoli, l’ambiente era perfettamente introdotto.

Six Feet Under: forse Michael C. Hall poteva dire la sua sui titoli di testa, perchè dopo Dexter eccone altri alquanto interessanti. I colori variano tra il bianco e il nero, nessun personaggio è presentato, c’è solo una certezza: la morte. Anche il nome del produttore è scritto su una tomba.

Les Revenants: titoli perfetti che utilizzano la tecnica del tilt-shift (ben conosciuta dagli artisti Instagram). Per un minuto, vita e morte si rispondono attraverso una pozzanghera, il movimento di una telecamera o il riflesso su un vetro.

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American Horror Story:

Una classifica assolutamente non esaustiva e sicuramente potrete anche dire la vostra! Potremmo anche citare i titoli dei Sopranos, The Wire, Fringe o Game of Thrones. Ma non Twin Peaks, la serie ha più di 10 anni.