Tim Barber: la parte di noi che non vediamo



Se non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, quello che fa Tim Barber rientra sicuramente nella seconda categoria. Ha l’occhio e l’umorismo di un adolescente e vive in un posto fotografabilissimo come New York. Ha spodestato Ryan McGinley dal ruolo di Photo Editor di Vice Magazine e lì è diventato un curatore celebre con al lancio della gallery online tinyvices.com.

Combina composizioni classiche e lens flares sorprendenti. Le sue foto non sono semplicemente foto, ma indizi di qualcos’alto, come se facessero parte di una storia più grande. Le mie preferite sono quelle senza titolo. C’è un bisonte sul ciglio di una strada, fotografato dal finestrino della macchina. Chioschi lungo le statali o malinconici ristoranti vuoti. Oblò di aerei, incidenti stradali, tristi monolocali da studenti, con i piatti sporchi che si ammassano. Una bambina che tende la mano a forma di stella marina. La neve.

E persone. Anzi, soprattutto nuche. Quella parte di noi che non possiamo vedere quasi mai.

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