Piccoli delinquenti o artisti? Bianchi o neri? La street art è radicalmente cambiata negli ultimi 20 anni, dalla concezione delle opere all’idea che ne abbiamo noi. Il libro Ceremony torna sul quotidiano e l’organizzazione delle crew di writers di Roma negli anni ‘90. Durante quell’epoca, ricordatevi, il “graff era l’arte dei calligrafii piuttosto che dei pittori.
Pagina dopo pagina, la serie di scatti bicolore realizzata dai gruppi di artisti locali ci incuriosisce sempre di più. Privo di testi, potrete comunque documentarvi sulle foto del libro leggendo la prefazione di Simone Pallotta, curatore del museo contemporaneo Walls di Roma. Una lettura consigliata per tutti gli amanti della street art e di Roma.
Se ne volete sapere di più su Yard, la casa editrice responsabile della pubblicazione del libro, vi invitiamo a leggere quest’intervista di FrizziFrizzi ad Achille Filipponi, co-fondatore di Yard Press.