Le 10 family bands più forti di sempre



Le family bands, ovvero gruppi musicali a composizione prevalentemente familiare, sono un fenomeno che ha accompagnato l’evoluzione della musica in tutte le epoche. Il fatto che più membri della stessa famiglia siano musicalmente dotati, ad alcuni pare ovvio e comprensibile, altri invece trovano in ciò un motivo di sospetto, come se uno di questi sia stato capace, grazie al suo talento, di trascinare gli altri.

Sospettosi a parte, in redazione abbiamo voluto ripercorrere gli ultimi anni alla ricerca di quelle family bands che sono passate alla storia per il loro talento o che per una particolare presenza scenica ci sono rimaste nel cuore.

1) DEFRANCO FAMILY

I cinque fratelli che compongono la DeFranco Family, come si può facilmente intuire dal nome, sono figli di italiani, più precisamente italiani immigrati in Canada agli inizi degli anni ‘50. Notati per la prima volta da Sharon Lee, editor del magazine per teenagers Tiger Beat, i DeFranco hanno prodotto i loro più grandi successi tra il ‘73 e il ‘77. Primo su tutti il singolo “Heartbeat, It’s a Lovebeat”, con un meraviglioso video ed una coreografia ipnotica. Non riusciamo a smettere di guardare i DeFranco mentre sventolano quei pantaloni a zampa turchini e mimano un gesto che pare quello del lazo di un cowboy.

2) THE BEE GEES

I Bee Gees non hanno bisogno di presentazioni, dal momento in cui si sono affermati come gruppo musicale nel 1958, il grande pubblico li ha sempre apprezzati. I tre fratelli, Barry, Robin e Maurice Gibb, nonostante abbiano riscosso successo durante tutto l’arco della carriera, hanno comunque avuto due periodi ben distinti di eccezionale successo: il primo, come band rock nei tardi anni ‘60 e i primi del ‘70, ed il secondo, che è quello che meglio ricordiamo e che più li caratterizza, come paladini della disco music a partire dalla fine degli anni ‘70.

3) GLADYS KNIGHT AND THE FAMILY PIPS

I Heard It Through The Grapevine”, un titolo che dice tutto. Motown Records di artisti validi ne ha prodotti davvero tanti e ovviamente non poteva mancare nella nostra classifica. I quattro, originari di Atlanta, sono stati attivi dall’inizio degli anni ‘50 fino all’89. Alla voce la cantante Gladys Knight accompagnata dal gruppo di coristi The Pipscomposto dal fratello Merald Knight e dai cugini Edward Patten e William Guest.

4) THE PROCLAIMERS
I Proclaimers sono addirittura gemelli. Nati in Scozia, più precisamente a Leith nel 1962, crescono a Edimburgo, città che gli ha donato quel divertentissimo accento molto scottish. La loro fama è dovuta soprattutto a pezzi come “Letter from America“, “I’m on my Way“, ma soprattutto la celebre “I’m Gonna Be (500 Miles)“, colonna sonora di un sacco di film e ripresa anche dai Griffin in questa scena idiota divertentissima.

5) THE KINKS

Ecco un gruppo Inglese che ha fatto la storia del rock degli anni ‘60. I Kinks, insieme con i Beatles, sono considerati i due gruppi più influenti della British Invasion, quel periodo in cui artisti originariamente inglesi sono diventati famosi negli USA… e di conseguenza dappertutto. Il gruppo era composto dai due fratelli Ray e Dave Davies, rispettivamente voce e chitarra, più Mick Avory e Pete Quaife. Con grande piacere ricordiamo la scena iniziale del film “The Darjeeling Limited”, in cui Bill Murray e Adrien Brody valige in mano, rincorrono il treno in partenza con This Time Tomorrow in sottofondo.

6) JACKSON 5

Nati e cresciuti nello stato dell’Indiana, USA, tutti quanti sappiamo chi fossero i cinque fratelli Jackson, soprattutto il più piccolo, Michael. Dice qualcosa? Dal 1999 sono entrati a far parte della Vocal Group Hall of Fame. All’epoca i Jacksons suonavano un Rythm ‘n’ Blues innovativo rispetto all’epoca, basti pensare alle sonorità di Otis Redding ad esempio. I 5 giovani infatti, cercavano di fondere il funk dei neri alla musica bianca. Pare che il colore bianco abbia molto colpito il giovane Michael.

7) OASIS

Impossibili da non citare. Gli Oasis, Liam e Noel Gallagher. Un’icona per l’Inghilterra e per tutto il Brit Rock. Immaginate che emozione si deve provare nel riempire l’Old Trafford, proprio a Manchester, la propria città, ed avere davanti una cosa come 100 mila persone che cantanto a squarciagola le parole che hai scritto tu.

8) HANSON

Baby icone pop degli anni ’00. Hanson, i tre fratelli dell’Oklahoma che dal 1997, con il successo mondiale della hit “Mmmbop”, non si sono mai più fermati. All’epoca erano ancora tre bambinetti dai capelli biondi, Zac, il più giovane dei tre, non era nemmeno un adolescente. Grazie all’enorme successo dell’album Middle of Nowhere e a dimostrazione che l’età non conta niente, l’Oklahoma ha addirittura proclamato il 6 Maggio (data di uscita del disco nel ‘97) Hanson Day.

9) DISCLOSURE

Disclosure è il duo elettronico composto dai due giovanissimi fratelli inglesi Guy (1991) e Howard (1994). Pubblicano un primo singolo nel 2010, ma il vero successo arriva nel 2012 con “Lacht“, che si piazza all’11 posto della UK Singles Chart. Nel 2013 arriva finalmente l’album di debutto, Settle (PMR Records), con cui si piazzano primissimi nella UK Album Chart e si beccano il disco d’oro. Lo scorso Luglio abbiamo avuto il piacere di sentirli live a Torino per il KappaFutur Festival, manco a dirlo, na bomba. Ci aspettiamo molte altre belle cose dai due ragazzi inglesi che hanno davanti ancora tutta la vita per continuare a dimostrare il loro talento.

10) THE MARTINEZ BROTHERS

Evvai coi due sbarbati cresciuti con i dischi house di papà nel quartiere più malfamato di New York, il Bronx. Una super selezione musicale contraddistingue i loro set energici, insieme ad una presenza scenica incredibile. I due non stanno fermi un attimo. A 18 e 20 anni avevano già una residency al DC-10 di Ibiza e vi possiamo assicurare che se vai a sentirli dal vivo, quando esci non riesci più a fermarti manco tu. Per la serie “Between the Beats”, Resident Advisor gli ha dedicato un’intera puntata che vi spiega tutto quello che vorreste sapere su di loro.

Tommaso Sorgentone